Nell'agosto 1917 la marina austro-ungarica dislocò due corazzate, la Wien e la Budapest, nel porto di Trieste per appoggiare dalla costa, se necessario, l'Imperial regio Esercito (l'esercito tedesco) nella sua avanzata in territorio italiano. La Marina italiana avrebbe potuto impegnare in battaglia le due navi, ma con il serio rischo che le corazzate nemica avrebbero potuto bombardare la città, si decise per l'utilizzo di due MAS.
Le siluranti salparono da Venezia alle 17:00 e vennero scortare dalle navi della marina e poi lasciare in prossimità delle corazzate alle ore 22:45, senza però essere individuate. Alle 2:32 partirono 4 siluri, i primi due dal primo MAS e glia altri dal secondo, dato che si erano divisi per colpire entrambe le navi, e fu grazie a questa gloriosa azione che riuscimmo ad affondare la corazzata Wien e danneggiando pesantemente la Budapest e assicurando così il controllo delle coste est ed impedendo il supporto delle cannoniere per eventuali teste di sbarco.
LA NASCITA DELLA X MAS
Nel periodo tra le due guerra i MAS vennero trascurati, ma nel '35 durante la guerra d'Etiopia due ufficiali italiani: Teseo Tesei ed Elios Toschi, misero le mani su un progetto che avrebbe colmato la disparità tra la nostra marina e la Royal Navy. Venne così costituita la gloriosa 1ª Flottiglia MAScomandata dal capitano di fregata Paolo Aloisi, incaricata di organizzare i mezzi d'assalto della Marina. Dall'idea dei due ufficiali nacqua il SLC, il Siluro a Lenta Corsa soprannominato poi "maiale", era un vero e proprio siluro che veniva guidato sott'acqua da due incursori che poi si allontanavano quando era in prossimità di esplodere. I primi attacchi furono disastrosi, ma nel 25 marzo del 1941 la decima affondò l'incrociatore York oltre ad altre navi nella baia di Suda, in creta. Venne effettuata dai nuovi MTM (nuova tipologia di motoscafi esplosivi).
VITTORIOSI AD ALESSANDRIA
L'azione più celebre fu quella nel porto di Alessandria d'egitto con l'affondamento delle corazzate inglesi Valiant e Queen Elizabeth e della petroliera Sagona. La notte del 3 dicembre il sommergibile Sciré comandato dal tenente di vascello Junio Valerio Borghese lasciò La Spezia per la missione G.A.3 (le prime due non ebbero esito positivo) il sottomarino lancio tre maiali il n 221, il 222 e il 223. Il primo distrusse la Valiant il secondo, costretto a navigare in superficie per un malessere di un incursore affondò la petroliera Sagona mentre l'ultimo distrusse la Queen Elizabeth. Winston CHurchill disse queste parole sull'azione dei nostri marinai
« ...sei Italiani equipaggiati con materiali di costo irrisorio hanno fatto vacillare l'equilibrio militare in Mediterraneo a vantaggio dell'Asse. » DOPO L'8 SETTEMBRE DEL '43 La decima mas di spezzo in due, una si sciolse completamente mentre l'altre continuò a combattere con gli alleati tedeschi difendendo gli interessi del paese dall'invasione degli anglo-americani. Senza alcun dubbio questi uomini furono degli eroi e fecero capire all'europa il nostro ingegno e la nostra ambizione, cosa che al giorno d'oggi è dimenticata anzi si tende a disprezzare ogni forma di organizzazione militare. Come disse il grande ammiraglio Paolo Thaon di Revel.
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